Progettare un impianto alimentato da fonti rinnovabili significa pianificare al meglio le seguenti fasi:
- Studio di fattibilità iniziale: individuato il possibile progetto occorre valutare le alternative progettuali e approfondirne le criticità. La complessità dell’intervento, la dimensione economica e l’incertezza sui dati in ingresso sono solo alcuni tra i fattori che possono determinare il successo o l’insuccesso di un investimento. Un meticoloso approccio ingegneristico permette la stima veritiera delle spese da sostenere e il calcolo dei futuri rendimenti.
- Indagine ricognitiva presso gli enti interessati dall’opera: l’eccessivo peso della burocrazia italiana impone lo studio degli iter autorizzativi predisposti dagli Enti interessati dall’opera. È necessario inoltre verificare la possibile esistenza di vincoli ostativi alla realizzazione dell’opera.
- Redazione progetto definitivo: un buon progetto dà anche le soluzioni alle criticità emerse nello studio di fattibilità. Comprende relazioni, elaborati di calcolo e grafici, e tutto ciò che è necessario per la realizzazione dell’opera ad opera d'arte.
- Ottenimento titolo abilitativo: per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili si può fare riferimento ai titoli abilitativi tipici dell’attività edilizia disciplinati dal D.P.R. 380/2001 e rappresentati dal permesso di costruire, dalla Denuncia di inizio attività (DIA) e dalla Comunicazione per attività di edilizia libera. Il Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n. 28, ha di recente modificato l’assetto autorizzativo per alcune tipologie di impianto introducendo una nuova procedura abilitativa per la costruzione e l’esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili: la PAS, acronimo di Procedura di Abilitativa Semplificata.
- Realizzazione dell’opera: durante l’installazione è necessario che il progettista riscontri la conformità dell’eseguito col progettato, la presenza in cantiere minimizza le difformità finali e riduce notevolmente i tempi di realizzazione dell’opera.
- Gestione dell’opera: occorre espletare tutte le pratiche per l’ottenimento di incentivi o agevolazioni fiscali legati all’opera. Chi realizza un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili può accedere ai seguenti meccanismi di incentivazione:
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Tariffa onnicomprensiva;
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Ritiro dedicato;
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Scambio sul posto;
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Agevolazioni Fiscali;
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Conto Termico.
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È deontologicamente corretto, ad opera ultimata, verificare che l’impianto produca un quantitativo di energia commensurabile con quella attesa e indicata nello studio di fattibilità iniziale.
Energica s.r.l. progetta e realizza impianti per la produzione di energia, chiavi in mano.
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